A-D

Duranti, Francesca
194 pgs, La Vela


Proveniente da una famiglia aristocratica decaduta, Fabrizio Garrone è un personaggio demodé, malinconico e sognatore, incapace di vivere il suo tempo. Germanista, colto e avido lettore, si guadagna da vivere lavorando come traduttore. Un giorno, in una raccolta di elzeviri trova la recensione di un libro stampato nel 1914 in soli cento esemplari, fuori commercio: "Das Haus am Mondsee", ovvero "La casa sul lago della luna". L'autore è Fritz Oberhofer, un misterioso scrittore viennese scomparso poco prima della guerra. Da quel momento, con un destino che appare segnato, la sua vita imboccherà una strada senza ritorno.

De Giovanni, Maurizio
348 pgs, Einaudi


Il Natale è appena trascorso e la città si prepara al Capodanno quando, sul palcoscenico di un teatro di varietà, il grande attore Michelangelo Gelmi spara con la pistola contro la moglie, Fedora Marra. Nulla di strano, succede tutte le sere, ogni volta che i due recitano nella canzone sceneggiata: solo che dentro il caricatore, quel 28 dicembre, tra i proiettili a salve ce n'è uno vero. Gelmi giura di non aver mai avuto intenzione di uccidere Fedora, ma in pochi gli credono. Il caso sembrerebbe già risolto, eppure Ricciardi non è convinto. Così, mentre il fedele Maione aiuta il dottor Modo in una questione privata, il commissario - la cui vita sentimentale pare giunta a una svolta decisiva - si dedica con pazienza a ricostruire la vicenda. Un mistero reso ancora più oscuro da una strana nebbia calata all'improvviso e che riserverà un ultimo, drammatico colpo di coda.
Auci, Stefania Editrice Nord, 437 pgs. C'è stata una famiglia che ha sfidato il mondo. Una famiglia che ha conquistato tutto. Una famiglia che è diventata leggenda. Questa è la sua storia. Dal momento in cui sbarcano a Palermo da Bagnara Calabra, nel 1799, i Florio guardano avanti, irrequieti e ambiziosi, decisi ad arrivare più in alto di tutti. A essere i più ricchi, i più potenti. E ci riescono: in breve tempo, i fratelli Paolo e Ignazio rendono la loro bottega di spezie la migliore della città, poi avviano il commercio di zolfo, acquistano case e terreni dagli spiantati nobili palermitani, creano una loro compagnia di navigazione… E quando Vincenzo, figlio di Paolo, prende in mano Casa Florio, lo slancio continua, inarrestabile: nelle cantine Florio, un vino da poveri - il marsala - viene trasformato in un nettare degno della tavola di un re; a Favignana, un metodo rivoluzionario per conservare il tonno - sott'olio e in lattina - ne rilancia il consumo… In tutto ciò, Palermo osserva con stupore l'espansione dei Florio, ma l'orgoglio si stempera nell'invidia e nel disprezzo: quegli uomini di successo rimangono comunque «stranieri», «facchini» il cui «sangue puzza di sudore». Non sa, Palermo, che proprio un bruciante desiderio di riscatto sociale sta alla base dell'ambizione dei Florio e segna nel bene e nel male la loro vita; che gli uomini della famiglia sono individui eccezionali ma anche fragili e - sebbene non lo possano ammettere - hanno bisogno di avere accanto donne altrettanto eccezionali: come Giuseppina, la moglie di Paolo, che sacrifica tutto - compreso l'amore - per la stabilità della famiglia, oppure Giulia, la giovane milanese che entra come un vortice nella vita di Vincenzo e ne diventa il porto sicuro, la roccia inattaccabile. Intrecciando il percorso dell'ascesa commerciale e sociale dei Florio con le loro tumultuose vicende private, sullo sfondo degli anni più inquieti della Storia italiana - dai moti del 1818 allo sbarco di Garibaldi in Sicilia - Stefania Auci dipana una saga familiare d'incredibile forza, così viva e pulsante da sembrare contemporanea. A distanza di quasi due anni il romanzo di Stefania Auci è ancora intesta alla classifica dei libri più venduti.

Aciman, André Guanda
271 pgs. Originaltitel: Call Me by Your Name


Vent'anni fa, un'estate in Riviera, una di quelle estati che segnano la vita per sempre. Elio ha diciassette anni, e per lui sono appena iniziate le vacanze nella splendida villa di famiglia nel Ponente ligure. Figlio di un professore universitario, musicista sensibile, decisamente colto per la sua età, il ragazzo aspetta come ogni anno "l'ospite dell'estate, l'ennesima scocciatura": uno studente in arrivo da New York per lavorare alla sua tesi di post dottorato. Ma Oliver, il giovane americano, conquista tutti con la sua bellezza e i modi disinvolti. Anche Elio ne è irretito. I due condividono, oltre alle origini ebraiche, molte passioni: discutono di film, libri, fanno passeggiate e corse in bici. E tra loro nasce un desiderio inesorabile quanto inatteso, vissuto fino in fondo, dalla sofferenza all'estasi.

Alvaro, Corrado
Garzanti, 180 pgs.
Agnello Hornby, Simonetta Feltrinelli, 348 pgs. 2016
Ammaniti, Niccolò Einaudi, 275 pgs.
Ammaniti, Niccolò Einaudi, 328 pgs. SLUTSÅLD
De Giovanni, Maurizio Einaudi, 353 pgs. Non hanno neanche il tempo di fare conoscenza, i nuovi investigatori del commissariato di Pizzofalcone. Mandati a sostituire altri poliziotti colpevoli di un grave reato, devono subito affrontare un delicato caso di omicidio nell'alta società. Le indagini vengono affidate all'uomo di punta della squadra, l'ispettore Giuseppe Lojacono, siciliano con un passato chiacchierato ma reduce dal successo nella caccia a un misterioso assassino, il Coccodrillo, che per giorni ha precipitato Napoli nel terrore. E mentre Lojacono, assistito dal bizzarro agente scelto Aragona, si sposta tra gli appartamenti sul lungomare e i circoli nautici della città, squassata da una burrasca fuori stagione, i suoi colleghi Romano e Di Nardo cercano di scoprire come mai una giovane, bellissima ragazza non esca mai di casa, e il vecchio Pisanelli insegue la propria ossessione per una serie di suicidi sospetti.
Avallone, Silvia Rizzoli Vintage - 360 pgs.

Avallone, Silvia
Rizzoli, 454 pgs.


Se le chiedessero di indicare il punto preciso in cui è cominciata la loro amicizia, Elisa non saprebbe rispondere. È stata la notte in cui Beatrice è comparsa sulla spiaggia – improvvisa, come una stella cadente – con gli occhi verde smeraldo che scintillavano nel buio? O è stato dopo, quando hanno rubato un paio di jeans in una boutique elegante e sono scappate sfrecciando sui motorini? La fine, quella è certa: sono passati tredici anni, ma il ricordo le fa ancora male. Perché adesso tutti credono di conoscerla, Beatrice: sanno cosa indossa, cosa mangia, dove va in vacanza. La ammirano, la invidiano, la odiano, la adorano. Ma nessuno indovina il segreto che si nasconde dietro il suo sorriso sempre uguale, nessuno immagina un tempo in cui “la Rossetti” era soltanto Bea – la sua migliore amica.

Avallone, Silvia Rizzoli, Vintage, 376 pgs. 2019
Ardone, Viola Einaudi, 236 pgs. È il 1946 quando Amerigo lascia il suo rione di Napoli e sale su un treno. Assieme a migliaia di altri bambini meridionali attraverserà l'intera penisola e trascorrerà alcuni mesi in una famiglia del Nord; un'iniziativa del Partito comunista per strappare i piccoli alla miseria dopo l'ultimo conflitto. Con lo stupore dei suoi sette anni e il piglio furbo di un bambino dei vicoli, Amerigo ci mostra un'Italia che si rialza dalla guerra come se la vedessimo per la prima volta. E ci affida la storia commovente di una separazione. Quel dolore originario cui non ci si può sottrarre, perché non c'è altro modo per crescere.
Balzano, Marco Einaudi, 180 pgs. 2018 In Sudtirolo l’amore, la guerra e la pace non parlano la stessa lingua, ma si urlano addosso uno contro l’altro con estrema forza e violenza. In Resto qui di Marco Balzano, l’acqua e la montagna convergono per raccontare una storia che è rimasta un mistero e che, per i più, è ancora inspiegabile. Siamo nel dopoguerra e Trina è una mamma giovane e bella, segnata dal dolore per la perdita della figlia che durante gli anni del fascismo le è stata portata via, ma questa donna non ha mai smesso di aspettarla, di sperare che la forza della storia e del destino gliela restituiscano...
Benni, Stefano Feltrinelli, 76 pgs. 2019 In una notte qualunque, in una metropoli qualunque, cinque personaggi stanno per approdare tutti al Dancing Paradiso, un locale dove più sei sdrucito e mal ridotto più vieni ben accolto. Stefano Benni in “Dancing Paradiso” ci racconta una storia di canaglie, di personaggi che stanno a margine della società e che prendono voce e parola, grazie ad un angelo custode speciale che li assiste in quella notte e che decide di dar loro possibilità di narrarsi in prima persona. Cinque voci sole e smarrite raccontano così chi sono e cosa li porterà quella sera in un locale notturno come il Dancing Paradiso. Ci sono Stan, il pianista triste, che prepara un concerto per Bill, un amico che si sta pian piano spegnendo in un letto di ospedale. Poi c’è Armina, una profuga che sta scappando dalla guerra e anche dall’immagine della madre che è morta passando il confine tra due stati. Che cosa l’aspetta adesso? Elvis è un hacker che vive chiuso in casa da anni, forse dietro quegli strati di ciccia e di genio si nasconde addirittura un serial killer o forse un mitomane, ma forse non lo scopriremo mai. Lady, poetessa straordinaria, nelle rime allontana l’alcol che poi ritrova ogni sera, attaccata ad una bottiglia, sempre diversa, rendendola sempre meravigliosamente felice e disperata. Ognuno di questi personaggi è solo, probabilmente senza più possibilità di redenzione, costretto ad un futuro di malinconia e disperazione. Ma in questa notte, al Dancing Paradiso, si ritroveranno, tra luci, fumo e note e l’angelo custode che li osserva forse gli offrirà una speranza.

Bevilacqua, Alberto Oscar Mondadori

UTSÅLD

Bevilacqua, Alberto Mondadori
Biondillo, Gianni TEA, 443 pgs.
Brizzi, Fausto Einaudi, 393 pgs.
Buzzati, Dino Oskar scrittori edizione, 354 pgs. Svolgimenti inattesi e finali imprevedibili, sorprese e invenzioni fantastiche in una narrazione pervasa di simboli e allegorie che trasformano vicende apparentemente minimali in rappresentazioni dell'universale condizione umana. L'arte di Dino Buzzati rappresenta una trasfigurazione potente e vigorosa della realtà e dell'angoscia dell'uomo, sublimata in atmosfere di suggestione metafisica. Con le sue fantastiche immersioni nei misteri della vita quotidiana e i suoi personaggi così strani eppure così veri, Dino Buzzati consegue, racconto dopo racconto, il suo scopo: «divertire e commuovere» il lettore, attirandolo nel suo mondo incantato per coinvolgerlo emotivamente, sorprenderlo e anche spaventarlo.
Boccaccio, Giovanni Oscar Classici, 824 pgs. Primo, clamoroso caso di "bestseller" della letteratura, in oltre sei secoli il Decameron ha influenzato scrittori, pittori, musicisti, coreografi, registi. Scritto, non a caso, "nel mezzo del cammin" della sua vita, corona con il sigillo del capolavoro l'esperienza giovanile di Boccaccio, racchiudendo in un'opera vasta e unitaria tutto il fascino della materia amorosa e dell'avventura umana che caratterizza i primi scritti. Nel rielaborare retoricamente una vasta tradizione di racconti e nel dare loro la lingua raffinata di una prosa che sarà per secoli esemplare, Boccaccio costruisce la godibilissima epopea di un'Italia percorsa e dominata dall'audacia mercantile della borghesia ma non dimentica dei valori cavallereschi: il poema dell'autunno del Medioevo, scintillante come non mai dei fulgori di uno splendido tramonto.
Bryson, Bill TEA, 589 pgs.
Cacucci, Pino Feltrinelli, 190 pgs.
Calabresi, Mario Mondadori, 130 pgs.
Camilleri, Andrea Sellerio Editore Palermo - 293 pgs. 2018 È una serata come un’altra per Mimì Augello, fedele vice del commissario Montalbano e seduttore seriale. Un’altra conquista, un altro incontro romantico, un altro marito infuriato. Sì, perché è proprio dal marito della sua amante che Mimì rischia di essere acciuffato, perdendo la faccia e rischiando la pelle. Per togliersi d’impiccio il nostro “fedele fimminaro” decide di calarsi dalla finestra della sua bella e trovare riparo nell’appartamento al piano di sotto. Ma la fortuna non è dalla sua parte. Infatti, nell’oscurità della camera da letto nella quale si sta nascondendo, Mimì scorge un uomo vestito di tutto punto, rigido in modo innaturale, morto. Parallelamente, la polizia riceve una chiamata in cui si denuncia la presenza di un cadavere, anch’esso disteso sul letto e vestito con l’abito buono; una salma che non coincide con quella trovata dal vice commissario. Come è possibile? E che ne è stato dell’altro corpo? C’è qualcosa di strano in questo delitto che sembra una commedia degli equivoci, un’opera teatrale, un Anfitrione postmoderno.