A-D

Calvino, Italo
Mondadori - 125 pgs.

"Era un pomeriggio di prima estate; nelle armature si bolliva come in pentole tenute a fuoco lento".

Calvino, Italo
Oscar Moderni, 92 pgs.

Nella guerra tra Austria e Turchia del 1716, il visconte Medardo di Terralba viene colpito da una cannonata turca in pieno petto e torna a casa dimezzato. Questo truculento inizio dà l'avvio a una fiaba cadenzata come un balletto, nella quale attorno al mezzo-visconte si muovono e s'affannano sudditi più dimezzati di lui.

È una fantasia paga del fuoco di fila delle sue trovate, questa di Calvino, o una pensosa allegoria della condizione dell'uomo contemporaneo sempre "alienato", mutilato, impossibilitato a raggiungere l'integrità, la completezza?

Carrisi, Donato
428 pgs, Longanesi

Dal maestro del thriller italiano, un nuovom oscuro enigma da decifrare.

Brown, Dan
Mondadori, copertina rigida, 521 pgs.
Capriolo, Paola
Edizioni EL,  86 pgs.

Ammaniti, Niccolò
Einaudi, 116 pgs.

original utgåva

Ammaniti, Niccolò
Einaudi, economici. 12x20 cm. 230 pgs.
biaglabe96
Biagi, Enzo
1996 BUR Saggi
177 pgs.
Buzzati, Dino
Mondadori 13x20 cm. 235 pgs.
Bevilacqua, Alberto
Einaudi, 221 pgs.

Abate, Carmine
Mondadori, 257 pgs.

Vincitore Premio Campiello Cinquantesima Edizione 2012

Benni, Stefano
Feltrinelli, 283 pgs.

Dante Alighieri
Et Classici, 476 pgs.

Il picco più alto, originale e rivoluzionario del viaggio dantesco attraverso i nove cieli del Paradiso. Qui la parola si eleva fino al punto di farsi preghiera, di mostrare ciò che non può essere visto, di dire ciò che non può essere detto. Per seguire la Comedia passo a passo, Roberto Mercuri ha costruito un'organizzazione degli apparati di ogni singolo canto che aiuta il lettore a entrare nel mondo trinitario e tripartito descritto da Dante: un brevissimo riassunto che presenta, oltre a quanto accadrà, gli uomini e le donne che si incontreranno; un commento approfondito sulla struttura del canto, sui personaggi, sulle allegorie, sui nodi di senso più oscuri e problematici; le note a piè di pagina, puntuali ed esplicative del testo.

Dante Alighieri
Et Classici, 421 pgs.

L'ascesa lenta e pensosa lungo il monte dei sette vizi capitali, in quel «regno di mezzo», di rigenerazione e rinascita, dove abitano anime imperfette, che non sono riuscite a vincere le passioni nefaste. Come Dante, come ciascuno di noi. Per seguire la Comedia passo a passo, Roberto Mercuri ha costruito un'organizzazione degli apparati di ogni singolo canto che aiuta il lettore a entrare nel mondo trinitario e tripartito descritto da Dante: un brevissimo riassunto che presenta, oltre a quanto accadrà, gli uomini e le donne che si incontreranno; un commento approfondito sulla struttura del canto, sui personaggi, sulle allegorie, sui nodi di senso più oscuri e problematici; le note a piè di pagina, puntuali ed esplicative del testo.

Dante Alighieri
Mondadori, 1179 pgs.

Iniziato con ogni probabilità nel 1306-07, l'Inferno è la prima delle tre cantiche che compongono la Commedia dantesca. In questi trentaquattro canti il poeta racconta l'inizio del suo viaggio ultraterreno, a partire dallo smarrimento nella "selva oscura", dove incontra il poeta latino Virgilio che sarà sua guida, giù giù per i diversi gironi, fino all'orrenda visione di Lucifero e quindi alla faticosa risalita "a riveder le stelle". Un itinerario nell'animo umano lungo il quale Dante incontra decine di indimenticabili personaggi, alle cui tristi vicende egli sa guardare con fermo giudizio ma anche con una suprema pietas che è forse il maggior segno del suo profondo atteggiamento di estrema modernità.

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Dante Alighieri
Mondadori, 1094 pgs.

La terza «sublimis cantica» – come il suo autore, con profonda consapevolezza e bellezza, la definì – contiene in sé qualcosa di unico, che la rende diversa da ogni altra composizione della letteratura. Essa appare nuova anche rispetto alle prime due parti del poema, già così rivoluzionarie nell'invenzione e nel linguaggio. Perché la poesia del Paradiso non racconta vicende di uomini, non descrive paesaggi. Essa si sostanzia di cose che non si vedono e che, soltanto, per fede, si sperano. E tuttavia anche e soprattutto qui il genio di Dante riesce a esprimersi con versi di grande potenza, che si imprimono per sempre nella mente del lettore con immagini di straordinaria forza suggestiva.

aligdivi96
Dante Alighieri
Mondadori, 1130 pgs.
Carrisi, Donato
Longanesi, 169 pgs.

Abate, Carmine
Mondadori - 173 pgs.

"Vincitore dei premi Napoli e Corrado Alvaro e del premio Selezione Campiello, La festa del ritorno è insieme un'indimenticabile storia d'amore, un racconto di formazione e una preziosa testimonianza sulla nostra emigrazione".

Calabresi, Mario
Mondadori, 156 pgs.

Criaco, Gioacchino
Feltrinelli, 316 pgs.
2018

Esiste una generazione di calabresi cresciuta fra cunti, miracoli di santi e dèi. A quei tempi il furto era vergogna, il sopruso arroganza, e nelle rughe di Africo insegnavano a non frequentare i peggiori. La mafia, che c'era stata, che c'era, vedeva restringersi rancorosa il proprio spazio. A quei tempi cresce Nicola, e con lui gli amici Filippo e Antonio, compagni di avventure. Ragazzini che vanno a scuola - o meglio, che la marinano - e, all'insaputa delle famiglie, si avvicinano alla piccola criminalità. Ma l'arrivo improvviso di Papula, un ragazzo più grande che lavora in Germania e torna in paese parlando di rivoluzione, solleva un vento nuovo per tutto l'Aspromonte e fa sognare gli uomini, le donne e i ragazzini. E allora prende a pulsare la protesta operaia e si diffonde il cooperativismo contadino. È il Sessantotto aspromontano - in pochi lo conoscono, ma c'è stato. Fa nascere la speranza di fondare un mondo nuovo, di ottenere diritti: i poveri scoprono di avere bocca e idee; le donne trovano il coraggio di scioperare contro gli gnuri e si legano le une alle altre, di paese in paese, in una sorta di sorellanza del sudore; i figli si rivoltano contro i padri, i fratelli contro i fratelli. E poi tutti, insieme, contro i compari. Lo Stato, invece, si mette dalla parte del potere locale, dei malandrini, di coloro che per mantenere i propri privilegi sono pronti ad azzannare alla gola i migliori. È così che nell'Aspromonte arriva la maligredi, ossia la brama del lupo quando entra in un recinto e, invece di mangiare la pecora che gli basterebbe per sfamarsi, le scanna tutte. E quando arriva, racconta Criaco, la maligredi "è peggio del terremoto, e le case che atterra non c'è mastro buono a ricostruirle".

Agnello Hornby, Simonetta
Feltrinelli, 2013 - 209 pgs.
casamogl96

Casati Modignani, Sveva
Sperling & Kupfer 2014, 171 pgs.

camipira96

Camilleri, Andrea
La piramide di fango, 261 pgs.

Bevilacqua, Alberto
Einaudi tascabili