E-M

Levi, Primo
Einaudi, 241 pgs.
Lucarelli, Carlo
Einaudi, 196 pgs.
lahiinal96

Lahiri, Jhumpa
Ugo Guanda, 168 pgs.

Lucarelli, Carlo
Einaudi, 199 pgs.

Mazzucco, Melania
Io sono con te. Storia di brigitte
Einaudi Super ET, 254 sidor


Brigitte arriva alla stazione Termini un giorno di fine gennaio. Addosso ha dei vestiti leggeri, ha freddo, fame, non sa nemmeno bene in che Paese si trova. È fuggita precipitosamente dal Congo, scaricata poi come un pacco ingombrante. La stazione di Roma diventa il suo dormitorio, la spazzatura la sua cena. Eppure era un'infermiera, madre di quattro figli che ora non sa nemmeno se sono ancora vivi. Quando è ormai alla deriva l'avvicina un uomo, le scarabocchia sul tovagliolo un indirizzo: è quello del Centro Astalli, lì troverà un pasto, calore umano e l'aiuto che le serve. Di fatto è un nuovo inizio, ma è anche l'inizio di una nuova odissea. «Io sono con te» è un libro raro e necessario per molte ragioni: è la storia di un incontro e di un riconoscimento, di un calvario e una rinascita, la descrizione di un'Italia insieme inospitale e accoglientissima, politicamente inadeguata e piena di realtà e persone miracolose. Melania Mazzucco si è messa in gioco a ogni pagina come essere umano e come scrittrice, scegliendo una forma flessibile e nuova, esatta, personale, carica di un'emozione trattenuta e dirompente. E raccontando tra mille storie possibili quella di Brigitte, come si apre una porta o si imbocca un sentiero. Perché è solo dentro gli occhi di ogni singola persona che si può vedere il mondo.

Ibrahimovic, Zlatan
con David Lagercrantz
Rizzoli Vintage 2011
Titolo originale: Jag är Zlatan

Maraini, Dacia
Rizzoli, 411 pgs.
2015

Mazzucco, Melania
La camera di Baltus
Einaudi Super ET, 2023, 409 sidor

«Ogni linea che incide sul foglio gli sembra un passo verso di lei: e alla fine, quando appoggia la punta d'argento e chiude la boccetta dell'inchiostro, e lei si abbandona sfinita sullo scanno e chiude gli occhi, lui sorride – perché sa di averla, oggi, posseduta». Romanzo a incastro, "La camera di Baltus" intreccia in un perfetto moltiplicarsi di specchi tre storie che si assomigliano pericolosamente, legate da un misterioso filo che attraversa i secoli: quella di Maestro Enrico, pittore della fine del Quattrocento, autore degli affreschi della camera che dà il titolo al romanzo, sulla torre del castello di Bastia del Garbo; quella di Baltus, ufficiale napoleonico dal fascino stendhaliano, che vive le sue ultime ore proprio nella camera della torre che da lui prende il nome; quella, infine, di Arsenio Ventura, il critico contemporaneo chiamato a dare un giudizio sugli affreschi ormai corrosi, ma bellissimi ed enigmatici, che alla luce di una lampada si rianimano e si trasformano in un racconto di amore e guerra, donne e uomini, libertà e solitudine. È così che prende vita un viaggio iniziatico nel tempo e nello spazio, dove passato e presente si contrappongono in un gioco combinatorio di grande ricchezza metaforica e varietà stilistica.


Moravia, Alberto
La ciociara
Bompiani, 391 sidor

La ciociara è la storia delle avventure di una madre e una figlia, costrette dal caso a passare un anno nelle prossimità del fronte del Garigliano tra il 1943 e il 1944. Ma La ciociara è anche soprattutto la descrizione di due atti di violenza, l'uno collettivo e l'altro individuale, la guerra e lo stupro. Dopo la guerra e dopo lo stupro né un paese né una donna sono più quello che erano prima. Un cambiamento profondo è avvenuto, un passaggio si è verificato da uno stato di innocenza e integrità a un altro di nuova e amara consapevolezza. D'altra parte tutte le guerre che penetrano profondamente nel territorio di un paese e colpiscono le popolazioni civili sono stupri. La ciociara non è un libro di guerra nel senso tradizionale del termine; è un romanzo in cui è narrata l'esperienza umana di quella violenza profanatoria che è la guerra.

Ginzburg, Natalia
Et scrittori, 293 pgs.

Apparso nel 1984, «La città e la casa» è un romanzo epistolare che racconta la disgregazione della famiglia, la crisi dei ruoli tradizionali, il vuoto drammatico che accompagna la vita dei nostri giorni. La mancanza di virilità, l'assenza della figura paterna, l'insicurezza dei figli compongono i frammenti di un'armonia ormai dispersa in un fitto susseguirsi di eventi spesso drammatici tra Roma, l'Umbria e l'America. Lettera dopo lettera, padri, figli, amici, amanti vengono messi di fronte a se stessi e al loro bisogno di verità. L'autrice ricostruisce le schegge di queste vite e racconta nel consueto stile, asciutto e lirico insieme, la perdita di quel senso di appartenenza che ha il suo simbolo più evidente nella casa: perché «uno le case può venderle o cederle ad altri finché vuole, ma le conserva ugualmente per sempre dentro di sé».

Ghinelli, Lorenza
241 pgs,
Newton Compton editori, 2012
Finalista Premio Strega.
Manzini, Antonio
Sellerio Editore Palermo 2014, 281 pgs.

Fruttero & Lucentini
La donna della domenica.
Mondadori Oscar Moderni, 513 sidor

Torino, anni Settanta. Nel suo pied-à-terre viene ucciso l'architetto Garrone. Squallido personaggio che vive di espedienti ai margini della Torino bene, Garrone fa parte di una sorta di "teatrino privato" nel quale Anna Carla Dosio, la moglie di un ricco industriale, e Massimo Campi, giovane omosessuale della buona borghesia, stigmatizzano vizi, affettazioni e cattivo gusto dei loro conoscenti. Il commissario Santamaria si trova così a indagare tra l'ipocrisia, le comiche velleità e gli esilaranti chiacchiericci che animano il mondo della borghesia piemontese, tra professionisti dalla doppia vita, dame dell'alta società affascinanti e snob, e industriali. Sullo sfondo - ma è in realtà la vera protagonista - vi è una Torino in apparenza ordinata e precisa fino alla noia, che nasconde un cuore folle e malefico: «La leggendaria monotonia della città era un'invenzione di osservatori superficiali. Torino era una città per intenditori»

Ferro, Tiziano
208 pgs, Mondadori

La bambina lo guardava e stava zitta. "Non parla." "Come 'non parla'? E perché?" chiese Galassi. "E che sono, un medico? I medici costano, e se fossi un medico non starei qua. Non parla. Capisce tutto, in due lingue, reagisce, ci sta con la testa... Però non parla. Se la vuoi, è tua!" Angelo Galassi aveva approfittato al volo di un errore burocratico che lo dichiarava deceduto, facendo perdere le sue tracce così bene che ormai tutti lo consideravano morto: i suoi genitori, il suo agente, il suo pubblico adorante. Il grande cantautore, l'idolo delle folle, era in realtà un uomo tormentato e depresso, che aveva sperato di riuscire a sfuggire a sé stesso e ai suoi problemi nascondendosi tra i grattacieli di New York. Ma la vita è più forte, e dal nulla appare Sophia, una figlia che Angelo non sapeva di avere, cinque anni, muta per scelta. Tiziano Ferro racconta la storia di una "disfatta salvifica". Di una lunga discesa agli inferi, iniziata con un'adolescenza di abusi e ossessioni e culminata in una clamorosa rinuncia. La felicità al principio è un libro sorprendente, rabbioso come un urlo ma pieno di tenerezza.

Lagioia, Nicola
Einaudi, 411 pgs.

Vincitore del Premio Strega  2015

Ferrante, Elena
edizioni e/o - 141 pgs.

mastgall96
Mastrocola, Paola
Guanda, 213 pgs.

Manzini, Antonio
Sellerio editore Palermo, 325 pgs.

Un paese che ha perso l’etica, e ragiona con il codice a barre. La giostra dei criceti è satira sociale, suspense, il sentimento e il cinismo, i morti di fame e i morti ammazzati. Il Manzini degli esordi in un trascinante e allucinato giallo comico.

Mujcic, Ana
Infinito edizionI

UTSÅLD - UNAVAILABLE

Goldoni, Carlo burclassici, 229 pgs.

Maraini, Dacia
Rizzoli, 307 pgs.

Eco, Umberto Bompiani, 445 pgs.
Mastrocola, Paola
Guanda, 76 pgs.

Loy, Rosetta
La parola ebreo
Et scrittori - 146 sidor

"La parola ebreo" di Rosetta Loy ci riporta al clima degli anni in cui la sua famiglia, cattolica, e una certa borghesia italiana, accettarono le leggi razziali senza avere coscienza della tragedia che si stava compiendo. L'autrice ritrova i segni misteriosi e ambigui di quella quotidianità vissuta al riparo della storia e si insinua nelle pieghe dei fatti raccontando, con l'aiuto di lettere, dichiarazioni, discorsi, i passaggi cruciali di un periodo in cui nessuno è stato capace di opporsi alla follia nazista.

Giannone, Francesca
La portalettere (romanzo)
Editrice Nord 2023 - 414 sidor

Salento, giugno 1934. A Lizzanello, un paesino di poche migliaia di anime, una corriera si ferma nella piazza principale. Ne scende una coppia: lui, Carlo, è un figlio del Sud, ed è felice di essere tornato a casa; lei, Anna, sua moglie, è bella come una statua greca, ma triste e preoccupata: quale vita la attende in quella terra sconosciuta? Persino a trent'anni da quel giorno,