E-M

Giuttari, Michele
BUR Rizzoli - 467 pgs.

Una bellissima giovane dell'alta borghesia fiorentina soffocata nel suo appartamento, deposta nuda sul letto con una rosa nera tra le gambe; una donna uccisa e lasciata bruciare in una chiesetta sconsacrata, forse durante un rito satanico; un extracomunitario marocchino freddato a colpi di pistola sul Ponte Vecchio. È appena iniziata l'estate del 2004 e Firenze assiste scioccata a un'assurda escalation di violenza che sembra non avere un filo conduttore. Gli investigatori intanto si interrogano: bisogna dare la caccia a un serial killer che porta avanti un suo piano o a un sicario che agisce su commissione? E se invece si trattasse di un maniaco desideroso di rievocare l'orrore del Mostro? Il commissario Michele Ferrara, appena rientrato dopo il suo trasferimento a Roma, conosce bene il volto oscuro di Firenze, ma la verità non può emergere se qualcuno, dietro le quinte, si adopera per allontanarla...

Loy, Rosetta
Premio Campiello e premio Viareggio 1988
Einaudi

Ginzburg, Natalia
154 pgs, ET Scrittori

"Le voci della sera" è un breve romanzo del 1961, scritto durante il soggiorno londinese della Ginzburg e alla vigilia del ritorno in Italia. Con uno stile spoglio, fedele al rigore delle notazioni oggettive, la scrittrice esprime in questo romanzo il senso delle storie familiari, la presenza dei vecchi, il crescere doloroso dei giovani, l'allacciarsi e il mutare degli amori e delle amicizie. Della taciturna ragazza che scrive in prima persona il lettore soffre le speranze e le delusioni senza una riga di commento o giudizio o introspezione.
Littizzetto, Luciana & Valeri, Franca
Einaudi, 105 pgs.
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Ginzburg, Natalia
Einaudi, 246 pgs.

"Lessico famigliare" è il libro di Natalia Ginzburg che ha avuto maggiori e più duraturi riflessi nella critica e nei lettori. La chiave di questo romanzo è delineata già nel titolo. Famigliare, perché racconta la storia di una famiglia ebraica e antifascista, i Levi, a Torino tra gli anni Trenta e i Cinquanta del Novecento. E Lessico perché le strade della memoria passano attraverso il ricordo di frasi, modi di dire, espressioni gergali. Scrive la Ginzburg: "Noi siamo cinque fratelli. Abitiamo in città diverse, alcuni di noi stanno all'estero: e non ci scriviamo spesso. Quando c'incontriamo, possiamo essere, l'uno con l'altro, indifferenti, o distratti. Ma basta, fra noi, una parola. Basta una parola, una frase, una di quelle frasi antiche, sentite e ripetute infinite volte, nel tempo della nostra infanzia. Ci basta dire 'Non siamo venuti a Bergamo per fare campagna' o 'De cosa spussa l'acido cloridrico', per ritrovare a un tratto i nostri antichi rapporti, e la nostra infanzia e giovinezza, legata indissolubilmente a quelle frasi, a quelle parole".

Lucarelli, Carlo
108 pgs
Einaudi

Mentre esce da Einaudi Stile Libero nuovo romanzo con protagonista De Luca, il commissario che rinnovò il giallo italiano con la sua fortunata miscela di realismo, invenzione e documento storico, ripubblichiamo, a quindici anni dall'edizione Sellerio, il secondo, celebre e ormai introvabile episodio della serie.

Maraini, Dacia
Enaudi. 12x20 cm. 195 pgs.
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Fallaci, Oriana BUR Biblioteca Universale Rizzoli, 131 pgs.
Ernaux, Annie
Originaltitel: L'événement
113 pgs, L'orma

Mazzucco, Melania G.
Einaudi, 473 pgs.
Murgia, Michela
Einaudi 2012, 103 pgs.
Magris, Claudio
Mondadori 2005
243 pgs.

Manfredi, Valerio Massimo
Mondadori - 100 pgs.

Presso l'isola di San Marco in Boccalama, nella laguna veneta, viene ritrovato il relitto di una nave risalente al XIV secolo: è l'inizio di un'emozionante avventura a ritroso nei secoli. Oggi sommersa, l'isola venne usata come luogo di sepoltura dei morti di peste nel 1348. Tra quelle migliaia di scheletri consumati dal tempo ce n'è uno che nasconde un enigma di straordinaria importanza, la chiave per trovare un prezioso tesoro scomparso. Non si tratta di denaro o gioielli, ma di un patrimonio dell'anima lasciato in eredità all'umanità intera da una mente superiore. E c'è chi, per impadronirsene, è disposto a tutto...

Gamberale, Chiara Feltrinelli 2019 - 219 pgs. Con “L’isola dell’abbandono”, Chiara Gamberale si riconferma come una delle voci più sensibili del panorama letterario italiano. È famosa l’etimologia dell’espressione “piantare in asso”: viene dall’abbandono più celebre della storia della letteratura, quello di Teseo che lascia Arianna dopo che lei gli ha salvato la vita aiutandolo a fuggire dal labirinto. Anziché riportare la ragazza con sé ad Atene, Teseo l’abbandona a se stessa sull’isola di Naxos (in Naxos, in asso, appunto). Proprio con questo mito dialoga il romanzo di Chiara Gamberale. Anche la protagonista di questa storia, infatti, è stata abbandonata a Naxos dal suo primo grande amore, Stefano. Sono oramai passati dieci anni da allora, quando lei decide di far ritorno su quell'isola. A spingerla a fare i conti con quella ferita lontana è un avvenimento importante appena verificatosi nella sua vita: ora che è madre, infatti, tutto sta assumendo contorni nuovi, e lei, più fragile e più forte al tempo stesso, non può che ripensarsi daccapo e lasciare che i nodi vengano al pettine. “L’isola dell’abbandono” di Chiara Gamberale è un libro sul miracolo e la violenza della vita, sulla paura di perdere il controllo su se stessi ma anche sul bisogno di lasciarsi andare. Perché l’abbandono è forse la forma più terribile di sofferenza, ma è anche un'occasione insostituibile per rincontrarsi.
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Marotta, Giuseppe
BUR, 260 pgs.

Licalzi, Lorenzo
30 pgs, Rizzoli


Pietro Rinaldi ha ottant'anni e vuole essere lasciato in pace. Ormai è convinto che la sua vita sia arrivata al capolinea e, mentre mangia penne all'arrabbiata, riflette su quanto i libri siano meglio delle persone. Se già fatica a sopportare se stesso, figuriamoci gli altri! Non ha proprio intenzione di avere a che fare con l'umanità... fino a quando, un giorno, nel suo mondo irrompe Diego, il nipotino quindicenne. Lui ha l'entusiasmo degli adolescenti e la forza di chi non si lascia abbattere dagli eventi, neanche da quelli più terribili, e non ha paura di zittire i malumori del nonno. Da Genova partono in direzione di Roma, a bordo di una Citroën DS Pallas decapottabile su cui sembra di volare. Sul sedile posteriore c'è Sid, l'enorme incrocio tra un San Bernardo e un Terranova - vera e propria calamità. Ed è così che un viaggio di sola andata si trasforma in un'avventura on the road, piena di deviazioni e ripensamenti, vecchi amori e nuove gioie. Perché è proprio quando credi di aver visto tutto che scopri quanto la vita riesca ancora a sorprenderti.
Moccia, Federico
Rizzoli, 411 pgs.
Guccini, Francesco & Macchiavelli, Loriano
Mondadori, 305 pgs.

Mazzantini, Margaret
Einaudi - 123 pgs.

Farid e Jamila fuggono da una guerra che corre più veloce di loro. Angelina insegna a Vito che ogni patria può essere terra di tempesta, lei che è stata araba fino a undici anni. Sono due figli, due madri, due mondi. A guardarlo dalla riva, il mare che li divide è un tappeto volante, oppure una lastra di cristallo che si richiude sopra le cose. Ma sulla terra resta l'impronta di ogni passaggio, partenza o ritorno che la scrittura, come argilla fresca, conserva e restituisce. Un romanzo di promesse e di abbandoni, forte e luminoso come una favola.

Maggiani, Maurizio
Feltrinelli 2010
314 pgs.
Ernaux, Annie
Originaltitel: Mémoire de fille
235 pgs, L'orme

Maraini, Dacia
BUR, 297 pgs.

Malvaldi, Marco
Sellerio editore Palermo
196 pgs.
Hosseini, Khaled
Piemme, 432 pgs.
Mazzariol, Giacomo
Einaudi 176 pgs.
2016